L'esposizione è curata dal ricercatore Fausto Ramponi che ha messo a disposizione un nutrito erbario ed una ricca documentazione fotografica. Il percorso della mostra si sviluppa su due temi: - i "Semplici" ovvero le piante utilizzate per curare e guarire il corpo e la mente; - le "Erbe delle streghe" ovvero le essenze utilizzate, secondo la tradizione e le leggende, per realizzare pozioni, filtri e veleni.

La mostra riunisce oltre 200 elaborati prodotti dai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie di Capo di Ponte. Si tratta di disegni, poesie, racconti, videocassette, musicassette e ricostruzioni tridimensionali che hanno come soggetto la figura della strega vista dalle nuove generazioni. Nell'ambito dell'esposizione è inserita la ricerca realizzata dal Centro d'Educazione Ambientale di Ceto che si sviluppa partendo dall'analisi botanica di un gruppo di larici della Valle Camonica ("Bosco della strega") con un'età media di oltre 400 anni. Curatori della mostra sono la Dott.a Eleonora Laffranchini della Fondazione Laffranchini di Edolo ed il Dott. Gustavo Rossi del Centro d'Educazione Ambientale di Ceto.

L'esposizione è a cura dei ricercatori Gian Claudio Sgabussi e Fausto Ramponi. La mostra riassume i risultati delle ricerche condotte sulle fonti orali e scritte e delle indagini avviate in area camuno/sebina al fine di documentare e catalogare quei siti che, secondo le tradizioni e le leggende, vennero interessati dalla presenza del fantastico e del soprannaturale. Pertanto è stata raccolta la favolistica ed effettuati sopralluoghi presso località che presentano caratteristici toponimi (Còrna del diàol, Büsa dé le strìe, Ruota di San Carlo, ecc.), con successivo rilevamento delle singole evidenze. La documentazione è stata quindi rielaborata e assemblata secondo i temi previsti dall'esposizione. Nell'ambito di questo allestimento - per ovvi motivi di spazio - non si è potuto dar conto di tutte le narrazioni favolistiche raccolte nel corso delle ricerche; qui si è voluto documentare una tipologia di manifestazioni che potesse coprire il massimo sviluppo territoriale e rappresentare compiutamente le figure mitologiche che secondo la tradizione locale si resero protagoniste di eventi straordinari.

L'esposizione raccoglie le opere, incentrate sul tema della magia e stregoneria, di 60 artisti contemporanei. La libertà espressiva concessa ha contribuito a convogliare le diverse forme artistiche (pittura, scultura, ceramica, uncinetto, fotografia, poesia, intarsio ecc.) nel medesimo obbiettivo di rappresentare la poliedrica figura della strega e delle manifestazioni ad essa correlate nei diversi ambiti storico-culturali.